LEO Pharma, l’innovazione passa anche dalla farmacia

A cura della redazione di AboutPharma and Medical Devices redazione@aboutpharma.com

L’affiliata italiana della multinazionale danese lancia un progetto centrato sul paziente che sfrutta un nuovo team di agenti dedicati al canale.


L’affiliata italiana di LEO Pharma, multinazionale danese leader in campo dermatologico, si appresta a lanciare a fine novembre il “Progetto Farmacie”, che prevede la creazione di un nuovo team di agenti dedicati a questo specifico canale. Si tratta di un progetto pilota che coinvolgerà 1700 farmacie dislocate tra Veneto, Toscana, Sicilia e le Provincie di Brescia, Bergamo, Salerno e Avellino. Ne parla il General Manager di LEO Pharma Italia, Paolo Cionini (nella foto).

Quali sono le motivazioni di questa scelta?
Il “Progetto Farmacie” nasce con l’intento di stare vicino ai nostri pazienti e rientra nella strategia che guida LEO Pharma in tutte le sue attività, che abbiamo chiamato “Helping Sarah” con l’idea di dare un nome a ciascuno di loro. Inoltre, il nostro obiettivo è quello di supportare tutti coloro che sono affetti da patologie della pelle. Vogliamo conoscere le persone a 360° per venire incontro alle loro esigenze e ai loro bisogni, migliorando così, in modo significativo, la loro qualità di vita. L’attenzione univoca verso il paziente è garantita anche dalla nostra Governance aziendale essendo, infatti, LEO Pharma controllata interamente dalla LEO Foundation, una fondazione indipendente che possiede integralmente l’azienda. Un unicum nel panorama farmaceutico che ci permette a livello globale di poter investire il 14% dei nostri utili in ricerca e ci rende liberi dall’influenza di eventuali terze parti.

Quali obiettivi vi siete prefissati?
Abbiamo l’ambizione di raggiungere, a livello globale, 70 milioni di pazienti entro il 2020 e per questo l’ingresso del “Leone” in farmacia è parte integrante del nostro approccio paziente centrico. Siamo convinti che la nostra nuova sinergia con le farmacie, anello finale della filiera nel sistema farmaco, ma non certo ultimo per importanza, sia uno strumento indispensabile per riuscire a raggiungere tutte le nostre “Sarah”. Il nuovo progetto supporterà l’imminente ampliamento del nostro portfolio prodotti e l’ingresso di LEO in nuovi mercati con soluzioni dermatologiche sempre più innovative rivolte al miglioramento della vita dei pazienti. Con tali premesse abbiamo previsto una nuova struttura di vendita dedicata alle farmacie, così da essere presenti anche in questo strategico punto di congiunzione con il paziente.

Che risultati avete ottenuto in questi tre anni d’attività italiana?
Dalla nostra nascita in Italia abbiamo, infatti, conseguito risultati economici molto importanti passando da un fatturato di 24 milioni nel 2011, quando ancora i nostri farmaci erano commercializzati da terzi, a un fatturato di 40 milioni nel 2014, con obiettivi per gli anni a venire ancora più ambiziosi. Tutto ciò sempre tenendo in primo piano il nostro orientamento al paziente.

Come s’inserisce il “Progetto farmacie” nella strategia della casa madre danese?
Il “Progetto Farmacie” rappresenta una vera e propria innovazione nel panorama LEO Global che vede, infatti, l’Italia come la prima country ad attuare questa rivoluzione nella storia dell’azienda. Siamo orgogliosi di essere il Paese pilota per questo progetto molto sfidante e ambizioso e siamo sicuri che la nostra esperienza si trasformerà presto in una best practice per tutte le altre filiali nel mondo.

Come opererà concretamente LEO Pharma in questi nuovi mercati?
Affronteremo la nuova sfida come abbiamo sempre fatto in questi anni, puntando all’eccellenza e con la forte ambizione che ci contraddistingue. Ma non solo. Nel farlo, saremo sempre guidati da un approccio volto all’innovazione, che è insito nel nostro Dna e ci impone di fare le cose in modo diverso; non ci accontentiamo mai delle strade già percorse, ma ricerchiamo la via migliore fissandoci come punto d’arrivo obiettivi sfidanti. Per raggiungere gli obiettivi ci avvarremo di una nuova rete di professionisti dedicati che sappiano fare tesoro della propria esperienza pur con un’attitudine al cambiamento e all’innovazione. Sarà fondamentale, infatti, che i nostri nuovi agenti dedicati alle farmacie sappiano comprendere come il loro lavoro potrà aiutare il paziente nella vita di tutti i giorni e trasmettere i valori d’eccellenza di cui LEO Pharma è portatrice.

Su quali strumenti farete affidamento?
Anche questo progetto sarà toccato dalla profonda rivoluzione digitale che già stiamo vivendo al nostro interno e che prevede la creazione di portali informativi rivolti al pubblico, di spazi web dedicati ai medici e l’apertura di profili aziendali su tutti i principali social network. Gli agenti e i farmacisti, infatti, avranno a disposizione alcuni innovativi supporti digitali che faciliteranno il rapporto quotidiano di LEO Pharma con le farmacie e daranno un aiuto concreto al loro operato.

A cura della redazione di AboutPharma and Medical Devices
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