La dermatologia italiana e le istituzioni insieme per prevenire i tumori della pelle

Dobbiamo proteggerci dai raggi solari, non abbiamo altra scelta. Perché il sole se non preso con cautela danneggia seriamente la pelle e può perfino causare tumori.

La prevenzione e la diagnosi precoce delle neoplasie cutanee sono le armi che possiamo mettere in atto per battere sul tempo queste pericolose malattie. Sensibilizzare i cittadini, le Istituzioni e gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale è la strategia chiave: Euromelanoma, l’organizzazione Pan Europea per la lotta ai tumori cutanei, in collaborazione con la Camera dei Deputati e SIDeMaST (Società italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse) ha organizzato, il 16 giungo scorso, uno screening alla Camera al quale hanno aderito più di cento deputati, il 20% dei quali risultato positivo a tumori cutanei in fase precoce come la cheratosi attinica.

Argomento centrale dell’iniziativa sono stati proprio i tumori della pelle non melanoma, che sono molto più diffusi ma meno conosciuti rispetto al melanoma, e proprio per la loro maggiore incidenza, necessitano di un’attenzione costante e di controlli regolari da parte di uno specialista. La parola d’ordine, quindi, oggi più che mai è fare prevenzione ed effettuare controlli attraverso screening della pelle, specialmente per le categorie più a rischio, attraverso esami clinici specifici.

Da qui la necessità di sensibilizzare le Istituzioni Sanitarie nell’ottica di prevedere lo screening gratuito proprio per coloro che per via della loro professione, sono più esposti ai raggi solari nel corso della vita. Il bersaglio dei tumori cutanei sono, infatti, in particolare muratori, agricoltori, contadini, marinai, pescatori così come tennisti, velisti, sciatori ma anche i soggetti con pelle chiara, capelli biondo-rossi che si scottano facilmente e quanti, più in generale, si espongono per periodi prolungati e continuativi al sole. «Questa iniziativa vuole essere uno stimolo per la popolazione affinché seguendo l’esempio dei Parlamentari sia consapevole dell’importanza di conoscere lo stato di salute della propria pelle e di sottoporsi a regolari controlli – ha spiegato l’On. Pierpaolo Vargiu, Presidente della XII Commissione Affari Sociali – il messaggio che vogliamo veicolare è che i tumori della pelle, se trattati precocemente, si possono sconfiggere grazie alla prevenzione e alla diagnosi precoce»
La raccomandazione dei dermatologi è, quindi, quella di proteggersi dal sole con adeguate creme protettive e di auto ispezionare regolarmente la propria pelle; essenziale è poi sottoporsi periodicamente a un check up eseguito da uno specialista dermatologo che in caso di lesioni cutanee come la cheratosi attinica può prescrivere tempestivamente una terapia evitando spiacevoli complicazioni.

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